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+€2 AL LITRO DI CARBURANTE: IL TRASPORTO ON-DEMAND DI PADAM MOBILITY COME ALTERNATIVA SOSTENIBILE ALL’AUTO PRIVATA

La crisi pandemica e quella climatica hanno portato il costo dei carburanti a salire vertiginosamente, una corsa all’insù peggiorata dalla guerra tra Russia e Ucraina con benzina e diesel ai massimi storici: sopra i 2 euro al litro.  Di fronte a questo aumento senza precedenti dei prezzi, un’altra soluzione è possibile: optare per modalità di trasporto alternative come il Trasporto a Chiamata.

Tra gli attori di questo settore, Padam Mobility si distingue per le sue soluzioni digitali per il trasporto pubblico dinamico su richiesta (TOD e PRMT). Leader in Europa, Padam Mobility è un partner di fiducia di autorità organizzatrici di trasporti come Île-de-France Mobilités e SYTRAL in Francia, Lincolnshire County Council nel Regno Unito, nonché di operatori di trasporto: Deutsche Bahn, Keolis, Transdev, RATP Dev, Busitalia, ecc.

TRASPORTO A CHIAMATA (TAD), UN’ALTERNATIVA SOSTENIBILE E PIÙ ECONOMICA ALL’AUTO PRIVATA

Secondo uno studio del Parlamento europeo, le automobile sono la causa principale dell’inquinamento atmosferico in Europa e rappresentano più del 60% delle emissioni totali di CO2 del traffico stradale europeo. Oltre all’inquinamento che provoca, l’uso dell’auto è particolarmente costoso per gli individui, soprattutto in tempi di inflazione. Secondo un sondaggio condotto tra gli utenti di una delle reti di Padam Mobility, il costo della manutenzione e dell’uso è una delle principali ragioni addotte dalle famiglie che hanno deciso di lasciare l’auto in garage a favore del TAD. Quasi il 60% di loro ritiene che il numero di viaggi in auto che fanno è diminuito da quando hanno iniziato a usare il servizio TAD.

Se il trasporto a chiamata offre una soluzione di viaggio più economica, è tanto più inclusiva perché le persone colpite dall’aumento dei prezzi del carburante sono anche le più vulnerabili (persone isolate, anziani, persone in situazioni di mobilità precaria). Nelle zone suburbane e rurali, il TAD spesso permette loro di connettersi con gli snodi regolari del trasporto pubblico (autobus extraurbani, treni) e facilita il loro accesso ai servizi e al lavoro.

“Prima andavo alla stazione in macchina. Ora prenoto un minibus più o meno in anticipo, ci sono minibus a tutte le ore. Risparmio carburante. E non devo parcheggiare o pagare il parcheggio. – Un utente della rete Île-de-France Mobilités TAD dotato di soluzioni Padam Mobility nella periferia di Parigi

Insieme alla riduzione dei protocolli sanitari, la guerra in Ucraina e il conseguente aumento dei prezzi del carburante possono spiegare il significativo aumento del numero di passeggeri osservato da alcuni operatori sulle loro reti di autobus e TAD.

“Con la crisi attuale, abbiamo visto un aumento delle corse su tutti i nostri servizi, sia convenzionali che a chiamata, in un modo sorprendente, con tassi di occupazione del +11% e addirittura del +31% in sole due settimane. L’aumento dei prezzi del carburante non è l’unica spiegazione, ma può aver facilitato il ritorno al trasporto pubblico. Julien Capdevielle, amministratore delegato di CarAlliance, un operatore TAD dotato di soluzioni Padam Mobility nell’agglomerato di Pau per il trasporto dei dipendenti

Il vantaggio economico della trasporto a chiamata è tanto più interessante in quanto la maggior parte dei servizi sono accessibili senza costi aggiuntivi, essendo integrati negli abbonamenti o nelle tariffe in vigore sulle varie reti.

“Con l’evoluzione dei prezzi al distributore, i francesi sono spinti a cambiare le loro abitudini per i loro spostamenti quotidiani, cambiamenti che di solito sono distribuiti su un lungo periodo di tempo. Secondo un’inchiesta di France Télévisions, la bolletta può arrivare a 100 euro al mese e nota che le periferie remote stanno sopportando il peso maggiore dell’aumento. Grégoire Bonnat, co-fondatore e CEO di Padam Mobility

Padam Mobility registra una rapida crescita della domanda di TAD. I suoi team hanno monitorato l’evoluzione dei servizi TAD maturi (cioè distribuiti da più di un anno) il cui parco veicoli è rimasto stabile. Oltre alla ripresa del trasporto pubblico post-covid e alle variazioni stagionali, è stato osservato un aumento dell’11% in una settimana, escluse le vacanze scolastiche. Questo è senza precedenti per l’azienda: il trasporto a chiamata, una delle principali alternative all’auto privata nelle aree peri-urbane o scarsamente popolate, è molto popolare.